Serie A, tre vittorie per le grandi. Legnaro, che partita a Cittadella, è 5° posto!

Serie A, tre vittorie per le grandi. Legnaro, che partita a Cittadella, è 5° posto!

Tutto invariato in testa alla classifica, con Vicenza che si abbatte sui Tigers, la vittoria a risparmio energetico di Milano su Torre Pellice e quella un po’ più tribolata di Asiago a Forlì. Qualcosa (anzi molto), succede invece a metà classifica dove Legnaro, con la vittoria su Cittadella (che partita!) scavalca i Tigers e atterra in quinta posizione, subito dietro Forlì (con la sconfitta della formazione di Rigoni adesso solo due punti li dividono). Cittadella che a lungo ha accarezzato sogni di gloria (con una sua vittoria in classifica cambiava tutto), si trova a veleggiare in quartultima posizione, non poi così lontano da Edera a soli quattro punti (regoleranno i conti all’ultima di Regular Season). Bella la vittoria dei triestini che regala soprattutto morale.
Cittadella Hockey – Fox Hockey Legnaro 5 – 6 d.t.s.
Cittadella Hockey: Pierobon, Frattini, Sihvonen, Tombolan, Niceforo, Panozzo, Hilbert, Grigoletto, Lago, Roffo, Baldan, Torni, Lievore, All. Dal Ben.
Fox Hockey Legnaro: Laner, Morandin, Pistellato, Sesana, Ometto, Trevisan, Albanti, Zanon, Vaglieri, Calore, Carron, Zabbari, Zanette, Pietrobon. All. Buzzo
Marcatori: p.t. 19:38 Zanette (L), 01:23 Pietrobon (L), 01:05 Sihvonen (C ); s.t. 16:58 Carron (L), 16:36 Sihvonen (C ), 16:04 Torni (C ), 13:26 Sihvonen (C ), 11:10 Baldan (C ), 04:33 Carron (L), 01:20 Carron (L); OT Calore (L).
Arbitri: Gallo, Zoppelletto
In quel di Cittadella ci hanno abituato a match rocamboleschi per colpa (o merito) di una squadra dai mille volti e stasera è arrivata a giocarsela una formazione non meno spregiudicata e soprattutto con qualche sassolino da togliersi dai pattini per una stagione che non è partita come doveva. Ma questa è un’altra storia, quello che conta per i ragazzi di Buzzo è una vittoria venuta quando tutto sembrava perduto, dopo aver passato in testa buona parte del match. Ma andiamo con ordine. Gli ospiti passano a bruciapelo a inizio partita con Zanette. Si vede subito che i padroni di casa non vogliono stendere il tappeto rosso e reagiscono, subiscono, ci provano, ma senza risultato; a raddoppiare è Legnaro con un bel gol di Pietrobon. Fulminea la reazione di Sihvonen che brucia Pieronon tra i pali. Nella ripresa, in piena inferiorità numerica Carron scappa alla difesa del Cittadella e insacca l’1 – 3. Di nuovo fulminea la reazione di Sihvonen: è 2 – 3. Cittadella si accende: prima pareggia con Torni (gran gol), poi passa in doppio vantaggio con le marcature di Sihvonen e Baldan (5 – 3). Manca ancora tanto, ma i padroni di casa forse sono gli unici a non accorgersene. Legnaro non molla: con un uno – due di Carron (che partita la sua) è di nuovo pareggio. Si va ai supplementari, dove esce prepotente l’astuzia e il cinismo di Elia Calore che regala ai suoi tre punti che valgono oro. Il quinto posto e due partite per tentare l’assalto a Forlì (l’ultima di Regular Season sarà scontro diretto).
Vicenza Hockey – Coralimpianti Tigers 10 – 2
Vicenza Hockey: Frigo, Bonsu, Chiamenti, Delfino, Hodge, Dell’Uomo, Ederle, Vendrame, Pace, Sebek, Frigo N., Berger, Dal Ben.
Coralimpianti Tigers: Skrubej, D’Ambrosi, Porto C. Monteleone, Mocellin M. Leben, Prebil, Angeli Nicholas, Angeli Nathan, Mollica, Skof, Kusstatscher, Mocellin L., Mainetti, Montenesi, Sassoli. All. Ferjanic.
Marcatori: p.t. 13:58 Sebek (V), 12:19 Hodge (V), 07:11 Sebek (V), 05:29 Delfino (V), 04:16 Skof (T), 02:58 Hodge (V), 01:09 Montenesi (T), 00:46 Hodge (V); s.t. 17:30 Vendrame (V), 16:04 Vendrame (V), 12:00 Berger (V), 02:57 Dal Ben (V).
Arbitri: Ferrini, Marri
Ormai le goleade di Vicenza non fanno più notizia e a pagare il conto stavolta è Trieste, una squadra che finora ha giocato un gran campionato, ma si arrende davanti alla quantità (e qualità) di gioco dei vicentini, oltretutto supportati dal fattore campo. I punti si contano a suon di doppiette (oggi Hodge, Sebek, Vendrame), ma non bisogna abbassare la guardia, perché il prossimo turno arriva la sfida con Asiago, che già ha messo in difficoltà Vendrame&CO in Coppa Italia. Per i Tigers una battuta d’arresto pesante, soprattutto per il morale e per come è maturata, adesso per loro il calendario è tutto in salita, necessario recuperare in fretta concentrazione e cattiveria, perché c’è una posizione in classifica comunque di tutto rispetto da difendere.
Dell’Uomo (Vicenza): “Credo che non sia stata la migliore delle nostre partite. Nonostante ciò l’abbiamo portata a casa con un buon margine (10-2). É stata un’ottima opportunità per provare a mescolare le linee nel secondo tempo. Ora l’obiettivo è la coppa Italia il prossimo we!”
ph De Romeo
 
Libertas Hockey Forlì – Asiago Vipers 1 – 2
Libertas Hockey Forlì: Facchinetti, Bellantonio, Astolfi, Ballarin, Troiano, Guerre, Cimatti, Folli, Guerzoni, Bernardoni, Rossi, Carli, Ustignani, Mucchetti, Mazzoni, Rigoni. All. Rigoni
Asiago Vipers: Fracaro, Stella, Campulla L., Campulla F., Corà, Berthod, Vellar, Rodeghiero, Rigoni, Lazzari, Rossetto, Tessari, Spiller, Belcastro. All. Rigoni
Marcatori: p.t. 17: 03 Carli (F), 00:29 Rossetto (A); s.t. 05:32 Campulla F. (A).
Arbitri: Grandini, Artioli
Che non sarebbe stata una passeggiata di salute per Asiago si sapeva. Forlì sta dimostrando a suon di vittorie e ottime prestazioni che il quarto posto in campionato non è un caso. E infatti stasera la mette giù dura ai ragazzi di Coach Rigoni. Bravi comunque i Vipers a trovare il bandolo della matassa in una situazione difficile che poteva degenerare in qualunque momento. Sono i padroni di casa infatti a passare in vantaggio con Carli e a mantenere a distanza Asiago per quasi tutta la prima frazione. Il solito Alessandro Rossetto raddrizza la situazione poco prima della sirena dell’intervallo. Nella ripresa Asiago tira fuori l’esperienza che serve per portare a casa match ostici come questi ed è una prodezza di Francesco Campulla a cinque minuti dalla fine a regalare una vittoria fondamentale ad Asiago per non perdere la scia del duo di testa e presentarsi alla sfida con Vicenza con il morale alto. Una sconfitta per Forlì che a ben vedere cambia poco in termini di classifica, ma molto nella presa di coscienza delle reali ambizioni di questa squadra.
Rossetto (Asiago): “Non sappiamo giocare sul campo grande e la superficie diversa ci penalizza, ma non è una scusa. Siamo comunque riusciti a vincere, anche se eravamo sotto. Ora lavoreremo per le prossime sfide. Vicenza e Milano sono alle porte e noi siamo pronti.”
ph Zenobini
 
HC Milano – Old Style Torre Pellice 3 – 0
HC Milano: Rebughini, Gallivanone, Novara, Bellini, Ferrari, Masiero, Cech, Zuccardi-Merli, Brianzoni, Mariani, Lettera N., Lettera A, Sica, Banchero. All. Bellini
Old Style Torre Pellice: Peruzzi, Micheletti, Perazzelli, Albis, Rivoira, Demichelis, Penna, Cammarata, Zancanaro Bricco. All. Montanari
Marcatori: p.t. 11:51 Lettera A. (M), 06:30 Masiero (M); s.t. 02:23 Masiero (M).
Arbitri: Colcuc, Fiabane
Torre Pellice si presenta nella difficilissima arena di Milano a ranghi ridotti e ne esce comunque con una bella figura in tasca. Certo i padroni di casa ne approfittano per tirare un po’ il fiato in vista delle ultime sfide di campionato e non spingono troppo sull’acceleratore, ma tant’è che i piemontesi se ne vanno a casa con un saldo negativo di tre gol subiti che non può abbattere troppo Peruzzi&CO. Milano affila le armi in attesa di affrontare i Tigers, ma soprattutto Asiago nell’ultima giornata. Per Torre Pellice ben poco ancora da chiedere alla classifica, dopo un anno veramente sfortunato, ma terminare la Regular Season con la stessa grinta mostrata finora, nonostante tutto, questo si, è alla loro portata!
ph Semino
 
Edera Trieste – CUS Verona 4 – 0
Edera Trieste: Sarlohar, Mattiussi, Mariotto, Pittani, Milanese, Pirnar, Vigini, Delpiano, Romanut, Sindici, Cavalieri, Cioccolanti, Cocozza. All. Cocozza
CUS Verona: Biason, Gadioli, Sobberi, Crisci, Magnabosco, Pernigo, Marcon, Raccanelli, Miklic, Carretta, Perini, Lupi, Montolli, Sabaini. All. Tarantola
Marcatori: p.t. 05:30 Pirnar (T); s.t. 12:27 Cioccolanti (T), 03:02 Pirnar (T), 00:21 Sindici (T).
Arbitri: Zatta, Monferone
Il derby dei delusi si conclude con una netta vittoria di Edera Trieste e porta con sé due conferme: i padroni di casa possono ancora puntare a giocare un tiro mancino a Cittadella e provare a chiudere la stagione al settimo posto, Verona dimostra una volta di più una difficoltà realizzativa che a questo punto è il problema da affrontare. Per i veneti adesso si fa difficile,visto anche un tabellino di marcia abbastanza proibitivo nei prossimi due turni. Peccato per queste due formazioni, che ci avevano abituato a ben altre piazze per confrontarsi. Adesso diventa imperativo non mollare soprattutto a livello mentale e finire la stagione al meglio.
 
La Classifica:

1

VICENZA HOCKEY MC CONTROL

45

2

HC MILANO

44

3

ASIAGO VIPERS

39

4

LIBERTAS HOCKEY FORLI

24

5

FOX HOCKEY LEGNARO

22

6

CORALIMPIANTI TIGERS

22

7

CITTADELLA HOCKEY

18

8

EDERA TRIESTE

14

9

CUS VERONA HOCKEY

10

10

OLD STYLE TORRE PELLICE

2

 
foto copertina: Zaramella

Fonte: Federazione Italiana Sport Rotellistici